Siamo appassionati, entusiasti. Siamo amici, siamo accoglienti, siamo solidali con l’ultimo in difficoltà. E stiamo bene assieme sul sentiero così come attorno ad una tavola a gustarci “pan e sopressa e un ombra de vin”. Nel 2008 uno di noi ha preso una mtb usata, tanto per provare. Seguendo lui altri hanno rispolverato la vecchia biga ferma da tempo in garage….. e così… via per argini, poi per i nostri colli, godendo anche di altre “imprese” fuori territorio. Ad ogni uscita del sabato mattina c’è sempre qualcuno di “nuovo” che si aggrega. E poi, quale gioia cavalcare la nuova biga che sembra dire:
"Io ti porto dove vuoi…. tu pedala, che quando arrivi...arrivi!” ___________________corivorivomtbteam@gmail.com

martedì 22 dicembre 2015

Facciamoci gli auguri di buon Natale

Ogni giorno il solito tran-tran: casa, lavoro, faccende di casa, dormire, gioie, fatiche e problemi quotidiani . . . ma c'è quel giorno particolare che l'adrenalina scorre nelle vene già quando si fanno i preparativi per la partenza. "Dai su troviamoci a Bresseo per un giretto, e con l'occasione ci facciamo gli auguri prima delle festività!".  Panasonic mi whatsappa che invita qualche amico.
"Vabbé, saremo in quattro gatti, ma va bene lo stesso": penso strada facendo, ma quando sono giunto in piazza mercato il parcheggio era già gremito e non credevo ai miei occhi! Il miracolo si era avverato: c'erano gli amici che non mancano mai e biker visti solo qualche volta, rappresentanti di tutti i gruppi più attivi dei dintorni.
Al via i 'quattro gatti' erano 18, tutti con buona gamba (escluso il sottoscritto), visto il ritmo vivace del 'giretto' Bresseo-molle-Pianzio-Rua-Venda-Terre Bianche (37 Km x 960 D+).
Bellissima la compagnia, le battute si sprecavano ed il bel percorso con terreno perfetto hanno fatto il resto. Alla fine gli auguri ed il 'terzo tempo' . . . . . chi c'era sa cosa intendo, gli altri lo scopriranno quando si faranno vedere.
Auguri a tutti gli amici di "N'demo dai", "G.S. S.Agostino", "Tbike", "Adventure&bike", "DNA", "Co rivo rivo", "Cinghiali Euganei" di un sereno Natale e di un prospero anno nuovo.
 

domenica 15 novembre 2015

15 novembre - Novegno - Summano

Grande giornata, lunga salita, ma discesa spettacolare . . . . da rifare!

 
 
 
 
 
 
 

lunedì 9 novembre 2015

7 novembre - estate di San Martino

Bel ritrovo tra vecchie e nuove leve in una splendida giornata perfetta a rinnovare la tradizione di San Martino. 46 anni di differenza di età tra il fortissimo Vittorio ed il più anziano del gruppo (non diciamo chi è), ma tutti con la stessa voglia di divertirsi nelle belle discese e soffrire un po nelle inevitabili risalite.


martedì 21 luglio 2015

Che fine hanno fatto i pezzati?

Quelli che ci seguono saltuariamente potrebbero chiedersi che fine hanno fatto quei burloni vestiti da mucche pezzate. No, non siamo spariti . . . . . . siamo solo in una di quelle particolari fasi della vita che per varie combinazioni di eventi e di congiunzioni astrali ci portano su piste diverse e con nuove modalità organizzative.
Che succede? La disponibilità di tempo innanzitutto, gli impegni di lavoro e di famiglia, altri sport che in certi casi hanno messo in secondo piano, ma non dimenticata, la fidata biga.
Poi c'è anche Whatsapp, che bello, che interattivo, che immediato, ma non tutti lo usano costantemente e poi è ristretto agli iscritti e per sua natura permette troppe variazioni dell'ultimo minuto al programma proposto inizialmente: quelli dello "zoccolo duro" ne fanno però un efficace uso intensivo e si fanno vedere ovunque c'è un dislivello significativo.
C'è anche chi non si è più fatto vedere . . . non stressiamolo, prima o poi ritroverà la voglia di uscire? Alcuni partecipano alle uscite di altri gruppi più dinamici.
Tempo fa ho letto un divertente articolo su un magazine statunitense riguardo le uscite in solitaria in cui i "pro" surclassano simpaticamente e di gran lunga i "contro" e devo dire che molti dei nostri stanno evidentemente seguendo questa filosofia (vi vedo passare sull'argine!) . . . . compreso il sottoscritto: esco quando voglio, quanto voglio, col mio ritmo ed mio programma di svago o di allenamento (ma sempre con tutte le precauzioni ed il buon senso del caso).
Spero che verso fine estate si riesca ad organizzare una grande uscita di gruppo (magari tipo "n'demo in barena" con parentesi conviviale a base di fritturina mista e prosecco).
Buone vacanze a tutti.


lunedì 27 aprile 2015

24 aprile - pedalata eco-logica

Raggiungere i colli da Ponte di Brenta - Noventa senza uso delle auto ed in sana compagnia è sempre un piacere e, se facciamo bene i conti, anche un risparmio di tempo e soldi. In un'ora a Villa Draghi già belli caldi e poi su per i bellissimi sentieri, in parte in via di restauro da parte della Forestale. Sempre dure, ma divertenti 'le molle' ed entusiasmante il 'pistino'. Incredibile vedere ancora qualcuno scendere senza casco, nonostante i numerosi incidenti già verificatisi. Pezzati latitanti, forse in preparazione al raduno 7guadi2015 di domenica, dai quali aspettiamo qualche foto.


lunedì 20 aprile 2015

18 aprile - l'idrovia

La pioggia imminente ci ha fatto disegnare un giro a forma di petali di fiore, in modo da non allontanarci mai troppo dal punto di partenza. Argini, comunque argini, ma con qualche variazione sui soliti giri. Questo il percorso:
Da ponte di Brenta per argine destro fino a Pontevigodarzere, poi sul sinistro seguendo il vivace  "sentiero cavalli" fino oltre la Certosa (ocio ai spini!), dopodiché si ridiscende il Brenta per argine sinistro fino a Stra e si segue il Taglio del Brenta fino al ponte pedonale in zona Vigonovo; attraversato il ponte si risale il Brenta per circa 300 m. A questo punto si lascia l'argine percorrendo uno dei sentieri che costeggiano l'invaso dell'incompiuta idrovia: le grandi strutture abbandonate appaiono presto a ricordare il fallimento del grande progetto. Ora è piacevole percorrere tutta l'idrovia per l'argine destro (o sinistro guardando verso Padova); l'acqua non scorre perché proviene da una falda e sembra stagnare: da una parte una folla di pescatori, dall'altra runner e biker. Insistendo fino a che il sentiero sembra sparire tra le coltivazioni si giunge in zona industriale di fronte all'acciaieria. Qui l'acqua e gli argini sono pieni di rifiuti: evidentemente molti non sanno che esistono le discariche. Non c'è scelta, bisogna fare un pò di asfalto: tutta la Riviera Maestri del Lavori, poi a sinistra per via Granze Sud, quindi continuare per un km fino alla chiesa di Ponte San Nicolò. Davanti alla chiesa si prende la ciclabile che in breve ci permette di attraversare il Bacchiglione. Adesso non ci resta che seguire l'argine destro del Bacchiglione (appena cosparso di giaia) fino a Voltabarozzo e poi tornare a casa prima dell'acquazzone. Bel percorso (46 km.) e sicuramente buone varianti per le uscite in zona.


Ciao a tutti.

lunedì 13 aprile 2015

10 aprile - trionfo della primavera

Bel giro sui Berici grazie a Martino che torna a essere il vero ed unico GPS-man. La primavera si sta esprimendo in tutta la sua forza, con una vera esplosione di fiori e di profumi, ma anche di pneumatici, ben 3 per Nicola. Chissa se usando le gomme delle foto più sotto avrebbe forato?







lunedì 23 marzo 2015

Sabato 21 marzo - sulle tracce della via dei Berici 2012

Sei: numero perfetto. Grande ritorno di Pino in preparazione per il cammino di Santiago in mtb, esperimenti di Nicola su front-missile con qualche dritto in vigna per trovare il vero limite del mezzo, grande entusiasmo di Jacopo Terminator, Panasonic finalmente privo di navigatore può godersi il panorama, Marco con grandi progetti eno-ciclistici ed il sottoscritto alla fine stanco ma felice a ripercorrere il bellissimo tracciato della "Via dei Berici" edizione 2012. Grande giornata!

venerdì 27 febbraio 2015

Sabato 28 febbraio - classicissima negli Euganei

Splendida mattinata quasi primaverile dedicata a chi ha ricominciato con le salite. Un bel giro classico:
Torreglia - Galzignano - Setteguadi - Passo Roverello - Giro del Venda - Settimo cielo - Carabiniera.

lunedì 9 febbraio 2015

Sabato 14 febbraio - risalendo il Bacchiglione

Ampio ma semplice itinerario che si è dimostrato valido per chi volesse fare ancora un pò di fondo prima di ricominciare ad arrampicare. Partenza da Ponte di Brenta o Noventa e via per argini per Bassanello, Tencarola, Selvazzano, Saccolongo, Creola. Ritorno per argine opposto. Gli argini verso Creola sono stati recentemente sistemati e spianati, perdendo un pò di rusticità, ma acquistando in scorrevolezza.

lunedì 26 gennaio 2015

Per la mamma del President

La tua mamma non è più tra noi. Ci permettiamo di ricordarla con questa poesia di Judith Bond.

Grazie mamma

Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.

domenica 25 gennaio 2015

Pezzato miracolato

Brutto volo di testa per Aldo, che poteva avere gravissime conseguenze se non avesse indossato come sempre il casco. Una mattinata splendida, un percorso semplice in allegra compagnia, ma a un chilometro da casa il destino nele vesti di un pirata della strada. L'immissione nella rotonda ben segnalato con il braccio sinistro ed all'improvviso qualcosa che ti solleva come un fuscello e ti fa ricadere malamente. La fuga inutile del pirata, per la prontezza del President e di Federico nel rilevare la targa. Aldo se la caverà con molte contusioni, ma niente di rotto. Riporto l'intero testo dell'articolo del Mattino di Padova del 25 gennaio:
"Investe ciclista e scappa, donna denunciata
A bordo della sua Citroen C4 aveva travolto l'uomo all'altezza di una rotatoria a Noventa Padovana. I carabinieri sono riusciti a identificarla e trovarla mentre era dalla parrucchiera. Patente ritirata
NOVENTA. Investe un ciclista e non si ferma. Un’automobilista di 65 anni, M.B., residente in paese è stata denunciata dai carabinieri di Noventa Padovana per il reato di omissione di soccorso; le è stata anche applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente. Per quanto tempo, lo deciderà il Prefetto di Padova.
L’episodio è accaduto sabato verso mezzogiorno nella rotatoria tra via Marconi e via Roma. A quell’ora un gruppo di cinque ciclisti di Ponte di Brenta appassionati di mountain bike stava transitando sul rondò quando uno di loro è stato investito da una Citroen C3 grigia che gli ha tagliato la strada.
Il ciclista, A. P., 44 anni, è rovinato a terra, ma l’automobilista si è ben guardata dal fermarsi e ha proseguito la sua corsa in direzione Noventana. Vane sono state le urla degli amici del ferito per richiamare l’attenzione della donna al volante, uno dei quali ha pure inseguito la vettura per riuscire a leggere l’intera targa. A quel punto i cicloamatori hanno chiamato il 118 e il 112.
Sul posto è arrivata un’ambulanza, che ha trasportato il quarantaquattrenne al Pronto Soccorso dell’ospedale di Padova. L’uomo se l’è cavata con qualche escoriazione e una decina di giorni di prognosi. Alla pattuglia dei militari, giunta per i rilievi, gli amici del ferito hanno segnalato la targa dell’auto investitrice. E’ scattata subito la ricerca della conducente, ma a casa i militari non l’hanno trovata. Da indicazioni prese, la donna era dal parrucchiere, e lì i carabinieri l’hanno identificata e invitata a presentarsi in caserma. Dove le è stata contestata la violazione dell’obbligo di fermarsi che configura il reato penale di omissione di soccorso, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Le è stata anche ritirato la patente che, come prevede la legge, le verrà sospesa da uno a tre anni. La donna ha negato ogni addebito, non si sarebbe accorta di nulla nonostante le urla dei ciclisti. Purtroppo per lei ci sono i testimoni a smentirla. Se non bastasse c’è pur il supporto delle telecamere del Comune."

martedì 13 gennaio 2015

Proposta per sabato 24 gennaio - Rio Serraglio

Visto che in questa stagione gran parte del gruppo gradisce fare fondo in pianura, propongo questo interessante itinerario tra Stra e Mira lungo l'argine del Rio Serraglio.
- ore 8:30 partenza da Ponte di Brenta solito posto. Dal ponte lato "fruttariol" si percorre l'argine del Brenta fino a Stra e deviando sul naviglio si giunge all'incrocio con semaforo che porta a risalire il Tergola fino a superare la zona dei campi sportivi e delle piscine. E' là che il Tergola incrocia il Rio Serraglio.
Si può arrivare fino a Mira Porte per sterrato e tornare per strade asfaltate secondarie o a ritroso. Il percorso completo è di circa 42 Km.

lunedì 12 gennaio 2015

Pascolata del 10 gennaio

E' sempre bello ritrovarsi ed accogliere qualche nuovo simpatizzante (Sergio) facendo qualche chiacchiera, un pò di fondo, cip&ciop-watching, un buon caffè . . . il freddo si dimentica presto, la passione per le 2 ruote resta.

mercoledì 7 gennaio 2015

5 gennaio 2015 - aspettando la befana

No, quest'anno niente 'befanine' discinte in sella a scope meccaniche super-tecnologiche, ma la storia di una uscita inaspettata dopo aver passato tutte le festività al lavoro, Natale e capodanno compresi.
Un collega che torna anticipatamente da una malattia ed improvvisamente tutta una mattina libera.
La bici sempre pronta ed oliata a dovere, non c'è il tempo né la voglia di chiamare qualcuno; non perdo un minuto ed alle 8 in punto sfido il freddo pungente con rotta villa Draghi. Un'oretta di pedalata con i colli che splendono con i crinali ancora imbiancati di neve, "un solco lungo il viso come una specie di sorriso". 
Via i guanti pesanti e poi su per Turri, le molle, Rua, Pirio . . . il tempo sembra non passare mai . . . finché guardo l'orologio e . . .  il divertimento deve purtroppo finire. Di corsa fino a casa infangato all'inverosimile nell'ultimo quarto d'ora con le temperature balzate in sù a sciogliere il giaccio in una simpatica granatina adesiva.
La magia della neve