Venerdì la pioggia insistente ci faceva presagire fiumi di fango, ma il meteo molto ottimistico ci ha stuzzicato e così con Panasonic, Marco e Giancarlo abbiamo puntato sulla parte sud dei nostri colli.
Il terreno era già asciutto e dopo un Setteguadi, qualche giro sulla Scajara ed il monte Cecilia abbiamo deciso di andare in esplorazione del monte Ricco, che si è rivelato veramente "ricco" di sentieri divertenti e scorrevoli dopo la dura salita iniziale. Bellissimi i colori autunnali e ci ricorderemo bene anche del ciclista solitario che faceva le ripetute col suo missile 29 non ammortizzato su e giù per la strada asfaltata e che per ben due volte non ci ha nemmeno cag... alla nostra richiesta di informazioni . . . forse temeva di perdere il conto delle risalite o forse aveva qualche "bomba" in corpo . . mah . . il mondo è bello perché è vario! Alla fine 35 Km con 750 m di dislivello in 3 ore. Ciao a tutti . . .alla prossima.
Ogni lasciata è persa.
RispondiEliminaCon la brutta stagione si è pigri, il grigiore, il fango, il freddo non invogliano: "chi me lo fa fare?"
Ma puntualmente, a fine giro, la soddisfazione raggiunta ci premia, ci sentiamo meglio, il divertimento c' è comunque stato.
Ci sono posti nei colli, (i soliti colli, ma quelli abbiamo) con un fondo che drena benissimo, come il Monte Ricco appunto.
Quindi basta non perdere la voglia e l'entusiasmo per l' mtb e per la compagnia.
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RispondiEliminaConsiderazioni di Giancarlo che condivido in pieno e che spero possano essere uno stimolo ai molti del gruppo che da tempo sono latitanti...
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