Siamo appassionati, entusiasti. Siamo amici, siamo accoglienti, siamo solidali con l’ultimo in difficoltà. E stiamo bene assieme sul sentiero così come attorno ad una tavola a gustarci “pan e sopressa e un ombra de vin”. Nel 2008 uno di noi ha preso una mtb usata, tanto per provare. Seguendo lui altri hanno rispolverato la vecchia biga ferma da tempo in garage….. e così… via per argini, poi per i nostri colli, godendo anche di altre “imprese” fuori territorio. Ad ogni uscita del sabato mattina c’è sempre qualcuno di “nuovo” che si aggrega. E poi, quale gioia cavalcare la nuova biga che sembra dire:
"Io ti porto dove vuoi…. tu pedala, che quando arrivi...arrivi!” ___________________corivorivomtbteam@gmail.com

giovedì 21 febbraio 2013

Quattro chiacchiere aspettando l'alta pressione

Visto che si sta prospettando l'ennesimo weekend "bagnato", approfitto per innescare un mini-dibattito.
Nell'ultimo anno ho notato che all'interno del gruppo coesistono diversi modi di intepretare il nostro sport: c'è chi ama le lunghe distanze, chi esce molto saltuariamente e preferisce fare il turista, chi è votato alle discese, chi è più prudente e chi meno, chi ha tempo a disposizione e chi fa i salti mortali per ricavarsi 2 ore al sabato.
Come conciliare le aspettative di tutti quando si organizza un'uscita?
Mi piacerebbe che ognuno dicesse la sua.
Ritengo che per ottenere il divertimento in questo sport sia importante un minimo di preparazione atletica.
            Allenamento = maggiore divertimento nei giri normali

                                   = migliore controllo del mezzo e del fisico
                                   = maggiore sicurezza.
Ho anche visto che l'iscrizione ad un paio di gare (sempre come escursionista) è di stimolo per l'allenamento di cui sopra.
Attenzione però alle gare: se vai per divertirti migliori anche la tua forma, se hai l'ansia da prestazione, alla fin fine sei destinato alla depressione.
A tal proposito diversi mi hanno chiesto di pubblicare un calendario delle marathon più interessanti dal nostro punto di vista.


Settima edizione e sette le gare inserite nella nuova edizione 2013 della "Serenissima Coppa Veneto Zerowind".
1     Granfondo Bardolino Bike - Bardolino (VR)      - 10 Marzo
2     Granfondo Tre Valli - Tregnago (VR)            - 24 Marzo
3     Prosecchissima - Miane (TV)                    - 14 Aprile
4     Granfondo Spaccapria Euganea - Galzignano (PD) - 5 Maggio
5     Divinus Bike - Monteforte d?Alpone (VR)        - 19 Maggio
6     Granfondo dei Cimbri - Gallio (VI)             - 2 Giugno
7     La Terre Rosse - Volpago del Montello 8TV)     - 21 Luglio
Altre manifestazioni di grande richiamo:
      Lessinia Bike - Sega di Ala (TN)               - 28 luglio
      La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme  - Ora (TN)- 4 agosto
      La Via dei Berici - Sant'Agostino (VI)         - 6 ottobre
      3T Bike - Telve Valsugana (TN)                 - 13 ottobre
Purtroppo la bella Folgaria Megabike di fine agosto si prende un anno di pausa per ritornare nel 2014.

sabato 16 febbraio 2013

Sabato 16 febbraio - pericolo ghiaccio

Questa settimana non me la sono sentita proprio di organizzare un giro nei Colli Euganei o Berici perchè le temperature ancora rigide preservano l'abbondante neve e ghiaccio che li ricoprono e non volevo avere nessuno sulla coscienza. Quindi i 5 pezzati (uno tirato giù di forza dal letto) hanno mosso le gambe nei sempre validi 40 Km del gran tour degli argini di Padova con immancabile sosta intermedia al bar Fornace in perfetto stile corivorivo. Altri impavidi hanno sfidato le più tecniche condizioni dei colli occidentali premiati da una giornata tiepida e soleggiata e da questi mi aspetto un report per futura memoria . . .

sabato 9 febbraio 2013

Sabato 9 febbraio - sulle orme della Transeuganea

Grazie alla guida di Davide abbiamo oggi percorso una bella porzione di Transeuganea di circa 30 km molto divertente e varia, un mix di tratti tecnici, veloci o molto duri in salita.
Partenza da Galzignano e poi Setteguadi, Rua, Roccolo, Castelnuovo, Venda, sentiero Lorenzoni, Re del Venda, Fontanafredda, strada romana, Fasolo e poi giu' per i 30 all' ora e arrivo a Galzignano: in tutto circa 30 km e 1000 metri di dislivello.
Giornata splendida per gli 8 beneficiari di questo giro e tanto per non essere troppo seri ecco alcune domande che qualcuno si è posto (ma non sa bene dare la risposta):
1) perchè Davide riesce a cambiare un disco dei freni in circa 60 secondi, mentre io ci metto 20 minuti solo per capire come si smontano le pastiglie?
2) perchè Diego supera qualsiasi strappetto tecnico di supersalita, mentre io mi sgancio già 10 metri prima perchè so che lo farò a piedi?
3) perchè a fine giro il Tennnico e la sua bici sembrano puliti, mentre io mi sono infangato fino al midollo, pur avendo fatto lo stesso percorso?
4) dove sono finiti tutti gli altri pezzati?